Il progetto di Archeoracconto nasce dall’amicizia e dalla collaborazione con Marina Lo Blundo. Il 14 gennaio 2017 decidiamo di coinvolgere appassionati di archeologia e di scrittura in un incontro al Museo Archeologico Nazionale di Firenze: dopo una visita guidata da Marina, ci ritroviamo presso la Libreria delle Donne (oggi Biblioteca Femminista) a scrivere racconti ispirati dalle storie degli oggetti che abbiamo appena visto.
Archeoracconto è il modo più semplice e diretto di riappropriarsi della storia antica e raccontarla usando la nostra sensibilità personale, creando storie nuove oppure rielaborando quelle vecchie. Chi parla può essere l’autore, oppure il reperto archeologico, o chi lo ha scoperto, o il museo, ecc.ecc. Il racconto può essere breve o lungo, un haiku, una poesia in rima, un disegno con didascalia. Ogni mezzo è ben accetto, basta che alla base del racconto ci sia l’archeologia.
Quel che è cominciato quasi per caso è arrivato a essere un appuntamento atteso ed entusiasmante. Dopo Firenze ci siamo recate presso altri musei, spesso contando sull’amicizia personale con i direttori o le direttrici, in altri casi riscontrando un’inaspettata (e quindi anche più emozionante) condivisione di intenti: il museo archeologico di Venezia, per esempio, ci ha contattato proprio perché incuriosito del progetto e felice di aver trovato un’idea così coinvolgente.
Gli archeoracconti vengono sempre raccolti in un “volume” digitale, un file pdf in cui ogni autore si presenta e correda le parole con una o più immagini scattate durante la visita. Naturalmente sono molto ben accetti anche racconti nel cassetto, per così dire, cioè slegati dalla visita della giornata (archeoracconto apprezza Aristotele e crede fermamente nell’unità di luogo e tempo!). Il pdf è scaricabile gratuitamente e in questa pagina ho pensato di riunire i post da me scritti per introdurre questa condivisione.
Archeoracconto ha una pagina facebook che ci permette di informare e dialogare, potete contattarci tramite messaggio diretto, oppure via email: archeoracconto@gmail.com
E ora cercate il vostro archeoracconto!