Eccoci al secondo appuntamento con la mia personalissima guida per Archeostoppisti di passaggio a tourismA 2019!
L’intento è quello di dare indicazioni di massima per orientarvi tra le millemila proposte di sabato 23 e domenica 24 febbraio al Palazzo dei Congressi di Firenze. Per consultare il programma completo cliccate qui, e ricordatevi che il programma è vivo (!) e in continua trasformazione, perciò consultate la pagina online plurime volte nel corso della giornata, per essere sicuri di non perdervi gli appuntamenti cui tenete!
Sabato 23 febbraio
Come ho già specificato, tourismA si impernia attorno al XV incontro nazionale di Archeologia Viva, che si tiene nell’Auditorium per tutta la giornata. Sabato io cercherò di non perdermi gli incontri del pomeriggio, che verteranno su Agrigento (antica e moderna), sulla Sardegna e su Zara e la Dalmazia.
In Sala 9, dalle 9 alle 13, si svolgerà un incontro organizzato dall’ANA e incentrato sulla valorizzazione dei materiali nei Depositi di Musei e Siti Archeologici. Una vicenda, se volete, piuttosto annosa: “Ah, quanti tesori sono sommersi nei magazzini e la gente non li può vedere!”. Ebbene, sappiate che ci sono sempre più realtà che mettono in mostra proprio quegli oggetti e che li tutelano e valorizzano con passione e professionalità.
Tra le altre proposte della giornata, come al solito, dovrete scegliere tra alcuni “scontri diretti”.
La mattina, infatti, in Sala Verde vedremo i Longobardi, dispiegati nell’affascinante progetto di 15 mostre: Longobardi in vetrina; con interventi da vari musei distribuiti su tutto il territorio italiano. Contemporaneamente, in Sala 4, verrà affrontata la valorizzazione dell’archeologia in Sardegna, con interessanti approfondimenti locali.
Nel pomeriggio, invece, lo scontro sarà triplice:
In Sala Verde: Il bene nostro, gli stati generali della gestione del patrimonio culturale dal basso, con interventi di personalità archeologiche e politiche, direttori dei principali centri culturali del Paese; in Sala Onice, Vivere la Preistoria, uno dei fiori all’occhiello della manifestazione, che illustrerà alcuni interessanti esempi di museo open air; in Sala 4, L’Italia nel Mediterraneo, una carrellata di interventi tesi a mostrare le connessioni culturali tra i popoli del Mediterraneo dalla Preistoria all’età Bizantina e Medievale (come potete immaginare, uno degli incontri a cui questo blog è più affezionato!).
Due tipiche appassionate di archeologia, immortalate mentre corrono da una sala all’altra per non perdersi l’intervento del loro beniamino.
Domenica 24 febbraio
Conclusione con giochi pirotecnici per il XV incontro nazionale di Archeologia Viva! Qui faccio fatica a indicare gli interventi più particolari…direi imperdibili quello sulla Cina, con scoperte e collaborazioni, e quello sulla villa dei mosaici di Spello.
La mattina della domenica sarà animata dalla ricostruzione in 3D della tomba di Tutankhamon, esplorabile solo dalle 9.30 alle 10.30 (e su prenotazione). Sempre la mattina sarà dedicata a una serie di interventi che illustreranno un modo divertente di vivere il museo: L’Allegro Museo, infatti, raggruppa una serie di esperienze, in vari luoghi d’Italia, in cui la visita al museo o al sito è accompagnata da un gioco interattivo o da riproduzioni in 3D.
Interessante l’incontro PLUG AND TOUR: Storie di turismo culturale e innovazione collaborativa, che ci porterà in giro per il Salento, alla scoperta di siti più o meno noti, in luoghi incantevoli e con una marcia in più.
Nel pomeriggio, invece, ci saranno convegni sparsi per tematica e portata: dai progetti dell’Università di Firenze alle scoperte del Sichuan, passando per un convegno su progetti e scoperte nella zona adriatica e in quella tirrenica.
Come vedete, due giorni densi e molto interessanti… ma le sorprese di tourismA non finisco qui, cari Archeostoppisti… to be continued