Piccolo momento autocelebrativo: sono stata nominata nella catena virtuosa dei Liebster Awards!
La mentore per eccellenza di questo blog, colei che mi ha aiutato a livello tecnico (e ancora lo fa!) e mi ha spronato a livello emotivo, mi ha inserito in un gioco interessante che permette di presentare meglio il progetto alle spalle del blog. Presentare non tanto al pubblico, ma proprio a me stessa!! Son passati 6 anni: ma che stai facendo con precisione??!
La mentore è titolare del blog “Reporter in viaggio” e, come da tradizione dei Liebster Awards (qui potete leggere di cosa si tratta) mi ha rivolto 10 domande cui mi accingo a rispondere!
1. Cosa rappresenta per te il viaggio?
Il viaggio è un’esperienza inevitabile. Se rimango a casa per più di un mese, comincio ad avere la smania, anche solo di un weekend fuori. Il viaggio mi fa sentire viva, mi fornisce una motivazione.
Al punto che, se forzata a rimanere ferma a lungo, deciso di organizzarmi viaggi sui generis, ad esempio andando a una mostra, leggendo un libro, insomma immergendomi in un’esperienza, qualunque sia, che mi ricrei le stesse caratteristiche di scoperta del viaggio.
2. Quali sono i tuoi libri di viaggio preferiti?
Il primo che mi viene in mente è Tiziano Terzani, Un indovino mi disse. Perché mi fu regalato quando fuggivo da ogni tipo di aereo (!) ed è un racconto splendido, che fa venire voglia di mettersi in marcia.
Di Terzani mi è piaciuto molto anche Buonanotte signor Lenin, un altro importantissimo viaggio alla scoperta delle Repubbliche Socialiste ex Sovietiche.
3. Qual’è il viaggio più bello di cui hai ricordo?
Mi verrebbe da rispondere: quello appena finito 🙂
In realtà penso spesso a un viaggio fatto ad Amsterdam nel 2007, una vera scoperta, una città quasi magica.
Tuttavia, devo ammettere che non ho così tante esperienze di viaggio: mi sono mossa per lo più nelle stesse aree.
Forse il viaggio più bello deve ancora arrivare?
4. In quale città del mondo ti piacerebbe vivere e perchè?
Beh, no, a questa domanda non posso rispondere, perché ho viaggiato troppo poco. Diciamo che, tra le città che conosco, Chanià (a Creta) ha la palma d’oro, per bellezza e vivibilità.. e poi è a Creta! Viaggiando, mi rendo conto che Firenze, per quanto complicatissima, ti vizia, ti mette in condizione di cercare una simile situazione di città a misura d’uomo, e tuttavia ottimamente collegata con l’esterno. Tra le città che conosco, molto poche rispondono a tali parametri.
5. Qual’è il luogo visitato che ti ha stupito di più (nel bene o nel male)
Ommamma .. di più? Sono appena rientrata da Londra e devo dire che la enorme carica di storia che trasuda dalle pietre di quella città non me la aspettavo! Non che non sapessi della storia di Londra, ma non pensavo che potesse essere così direttamente percepibile.
Forse, però, la città che mi ha più sconcertato (a oggi) è stata Praga: ci sono andata aspettandomi un’atmosfera quasi medievale, al più secentesca.. e mi sono ritrovata in un luogo completamente snaturato dal turismo!
6. Hai mai fatto un viaggio da sola/o?
Sì sì, se voglio viaggiare … io vado!
7. L’attuale situazione internazionale e il rischio terrorismo influiscono sulle tue scelte di viaggio?
Direi proprio di no. Ma qui è proprio perché sono un po’ incosciente.
Ora, io vorrei vedere Petra… perché non vado? non per una questione di rischio in sé, ma perché – a causa della situazione internazionale – è più difficile farvi un viaggio “alla mia maniera”, cioè con poca ingerenza da parte di agenzie di viaggio. Quindi la risposta è in realtà sì, l’influenza è economica, essenzialmente.
8. Come documenti i tuoi viaggi?
Fotografie, fotografie, fotografie. Spesso mi capita di fermarmi a prendere un té, un caffé, e scrivere appunti, per fermare alcune emozioni. Un tempo scrivevo lunghissimi diari, oggi molto meno, in effetti. Perché, alla prima occasione, scrivo un post! Ecco, una cosa che forse dovrei cambiare è il fatto di portarmi dietro il computer portatile, eppure lo uso come mezzo di comunicazione perché.. inutile nascondermelo … ogni volta che viaggio, ho la sensazione che non tornerò più indietro…
9. Il souvenir di un viaggio a cui sei più affezionata?
Un cavallo di pezza che nitrisce e un pupazzetto di bue che, premuto, riproduce il suono dell’OLE’, comprati ad Arles… lo so, sono pupazzi.. ma son fatta così!
10. Qual’è la tua prossima meta?
Non ne ho idea.
Il viaggio appena trascorso mi ha lasciato la voglia di esplorare meglio la Gran Bretagna e ho appena scoperto che due miei amici saranno a Oxford da aprile per 6 mesi… quindi.. chissà
Ora arriva il momento delle nomine fatte dalla sottoscritta…eh, beh, ho un po’ di difficoltà perché son pochi i blog che seguo assiduamente e spesso i loro interessi sono molto variegati, perciò è difficile scegliere domande da porre!
In ogni caso ne sceglierò 5 (sono sicura che la mia mentore non me ne vorrà) e quindi 5 saranno le domande cui, se vorranno, potranno rispondere.
Nadia Pasqual
Nati sotto Mercurio
ArcheoPop
Professione Archeologo
Il nuovo mondo di Galatea
Ed ecco le domande:
1) Divulgazione e comunicazione: esiste una differenza sensibile tra questi due termini, soprattutto in relazione ai contenuti del tuo blog?
2) In base a quali parametri scegli l’argomento dei tuoi post?
3) Un post che vorresti scrivere
4) Il post che ti ha impegnato di più in termini di ricerca e studio
5) Quale social preferisci usare?
Ringrazio ancora Reporter in Viaggio per la simpatia e la fiducia dimostratemi e auguro a tutti i blogger un anno pieno di .. idee!