…den fovàme tipota, ime elèfteros
Con queste tre brevi frasi, il tormentato Katzanzakis suggellava la sua esperienza terrena:
Non spero in nulla, non temo nulla, sono libero
Una affermazione solenne, che parte in modo perentorio e quasi aggressivo, per schiudersi in una dichiarazione di libertà, indipendenza soprattutto dalla più solida delle catene dell’uomo: la religione.
E in effetti il rapporto di Nikos con la Chiesa ortodossa (e cristiana in generale) è stato tanto difficile in vita quanto polemico in morte: il rifiuto di una sepoltura in terra consacrata da parte delle autorità ecclesiastiche ha prodotto quel monumento alla libertà che è la tomba di Katzanzakis ad Heraklion, con relativo epitaffio [sulla croce, chiedere ai parenti]. E questa frase, che un audace neologismo potrebbe definire “tristico”, ha assunto nuove forme, nuovi colori, è diventata anche lei “parola di cotone” e campeggia in qualunque negozietto di Plaka, appesa tra una citazione di “300“, un profilo greco e qualche vago richiamo ai giochi Olimpici.
Eppure, il contenuto si è perso, forse, nella polvere e nelle pieghe del tempo, che mai come in Grecia è un sadico tiranno, sempre desideroso di farsi dimenticare presto. Sicuramente è stato travisato e in questi giorni sospesi prima della fatidica domenica, ad Atene è vero che nessuno spera più in nulla, che forse non teme nulla, perché è già tutto scritto…Per il momento ho potuto raccogliere soprattutto opinioni di italiani qui residenti, oppure di greci che conoscono l’Italia e sanno che una domanda posta dalla Magna Grecia o dai barbari del Nord Italia non può essere presa troppo sul serio, di questi tempi. Dunque occhi sgranati, labbra strette, scuotimenti di testa. La speranza è davvero passata e ogni timore si sta avverando, giorno dopo giorno.
Ma una cosa mi sembra di notare, diversamente da altri miei viaggi nella capitale, la presenza più diffusa di papades, i “popi” greci ortodossi. Certo, forse definirli dei “cristoni” alti alti nelle tonache nere, con barbe lunghe, occhi penetranti e un incedere spedito e vagamente minaccioso, potrebbe attirarmi le antipatie che già furono del buon Nikos.
Tuttavia questa scena mi ha colpito…
LAOS in greco significa POPOLO
LA.O.S. è l’acronimo di Laikistikòs Orthodoxos Synargismos: un partito laico ortodosso
Dunque, più che un gazebo per raccolta di consensi.. sembra di assistere allo smercio legalizzato di buon oppio … Ecco, caro Nikos Katzanzakis, ormai i greci non temono nulla e non hanno più molte speranze .. speriamo che rimangano liberi …