Laboratorio rivolto soprattutto agli alunni del quinto anno della scuola primaria.
Finalità: ripercorrere la storia della nascita della moneta, dal baratto allo scambio di materia prima, dall’elettro alle prime emissioni monetali. Riflettere sul valore intrinseco del metallo e poi su quello della moneta coniata.
In quest’epoca di euro, monete che si distinguono grazie alle immagini evocative dei singoli Stati, può essere interessante risalire ai più antichi esempi di emissioni monetali, quando le città-stato si autorappresentavano su piccoli dischi di bronzo o di argento.
La spiegazione iniziale si soffermerà anche sulle tecniche adottate per provare la purezza del metallo utilizzato, verificando che non si tratti di una moneta “alterata“.
Il gioco consiste nella riproduzione di monete, aiutandosi con sottili fogli di rame sui quali ricalcare i disegni che caratterizzavano le monete delle diverse città. I ragazzi, divisi in gruppi, dovranno provvedere alla emissione di un certo numero e tipo di monete che serviranno ad acquistare cibo o suppellettili.
Solo la risposta corretta ad alcune domande, relative all’argomento trattato, permetterà di “azZeccare” il giusto tipo di conio e la corretta quantità.